Il nuovo bonus IRPEF

Dal 1 luglio 2020, il “vecchio” bonus IRPEF (cosiddetto Bonus 80 Euro) viene sostituito da un nuovo bonus fiscale introdotto dalla Legge 21/2020, derivante dal taglio del cuneo fiscale e denominato “trattamento integrativo dei redditi di lavoro dipendente e assimilati” che avrà qualche caratteristica diversa.

La prima peculiarità del nuovo bonus IRPEF è la platea dei destinatari, il cui perimetro viene allargato ai contribuenti con reddito inferiore a 28.000 Euro, mentre la vecchia versione del bonus prevedeva un reddito massimo di 26.600 Euro.

Non cambia, invece, la tipologia di soggetto destinatario del bonus che continua ad essere il lavoratore che percepisce redditi da lavoro dipendente e altri redditi assimilati (compresi, per esempio, percettori di indennità di disoccupazione Naspi, colf e badanti) mentre continuano a rimanere esclusi pensionati, imprenditori individuali e professionisti.

Seconda novità è l’importo previsto dal nuovo bonus IRPEF, che aumenta da 80 Euro a 100 Euro mensili. Infatti, se il soggetto risulta titolare di reddito di lavoro dipendente non superiore a 28.000 Euro, il trattamento integrativo sarà pari a 600 Euro per i mesi da luglio a dicembre 2020 e a 1.200 Euro per l’anno 2021.

Infine, in aggiunta al suddetto trattamento integrativo, viene riconosciuta un’ulteriore detrazione fiscale per i titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati compresi tra 28.000 e 40.000 Euro, che però sarà riconosciuta, in quanto sperimentale per i soli mesi compresi tra luglio e dicembre 2020.

Tale detrazione avrà un importo decrescente fino ad azzerarsi con un reddito pari a 40.000 Euro.

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